On March 12, 2020 the Government of the Czech Republic declared the state of emergency, due to the outbreak of the Coronavirus disease (Covid-19). The Government has so far introduced a series of measures in order to prevent the spread of the Covid-19 and to support people affected by the economic and health crisis.
[via nad.unimi.it]
di Arianna Angeli[1]
A partire dalla fine di febbraio 2020 la Repubblica ceca ha adottato una serie di misure per contrastare la diffusione nel paese del Covid-19.
In una prima fase, il Consiglio di Sicurezza dello Stato, Bezpečnostní rada státu (BRS) – un organo permanente dell’esecutivo incaricato del coordinamento delle misure per assicurare la sicurezza dello Stato e formato da nove membri tra i quali il Primo Ministro e altri otto ministri – ha sconsigliato i viaggi nei paesi maggiormente colpiti dall’epidemia, dunque Cina, Corea del Sud e Italia settentrionale, ha bloccato i voli diretti ed ha richiesto a cittadini e stranieri residenti nella Repubblica ceca rientrati da questi stessi paesi di rimanere in quarantena per un periodo di due settimane. Successivamente, il 10 marzo 2020, il BRS ha vietato lo svolgimento di eventi che avrebbero coinvolto più di cento persone, e la visita di familiari in ospedali e case di cura.
A seguito del comunicato del Presidente dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus dell’11 marzo 2020, con il quale il Covid-19 è stato classificato come una malattia pandemica, e del moltiplicarsi dei casi nel paese, il Governo della Repubblica ceca ha proclamato lo stato di emergenza, con riferimento a tutto il territorio nazionale, a partire dal 12 marzo 2020, per un periodo di trenta giorni (decisione del Governo n. 194 del 12 marzo 2020).
Secondo quanto previsto agli artt. 1 e 2 del testo appena citato, il Primo Ministro è incaricato della supervisione e del coordinamento delle misure adottate per fare fronte alla crisi, che sono introdotte tramite decisioni del Governo. Al 2 aprile 2020 ne sono state approvate ben diciotto.
Tra di esse, si ricorda la decisione n. 203 del 13 marzo 2020, con la quale sono stati chiusi i confini nazionali – ovvero si è imposto il divieto di ingresso per gli stranieri e di abbandono del territorio dello Stato per i cittadini e per gli stranieri residenti – e la decisione n. 209 recante la stessa data che ha introdotto l’obbligo per i cittadini e gli stranieri residenti rientrati dalle aree a rischio di comunicarlo al medico di base.
Successivamente sono state introdotte limitazioni alla libertà di movimento delle persone – ad eccezione degli spostamenti motivati da ragioni di lavoro e necessità –, si è promosso il ricorso al teleworking ed il godimento delle ferie, si sono limitati i contatti tra le persone nei luoghi pubblici e si sono sconsigliati i pagamenti in contanti (decisione del 15 marzo 2020). Sono state adottate inoltre misure specifiche per i lavoratori transfrontalieri (decisione n. 267 del 19 marzo 2020).
Oltre a tali disposizioni, si è previsto l’obbligo di utilizzo di dispositivi medici di protezione individuale per limitare il rischio di contagio e si è riservata una fascia oraria specifica agli anziani, per effettuare gli acquisti di beni di prima necessità. Infine, sono stati approvati aiuti economici per le imprese, gli agricoltori ed i lavoratori autonomi.
Lo stato di emergenza nella Repubblica ceca
Lo stato di emergenza nella Repubblica ceca è disciplinato dalla legge costituzionale n. 110/1998 Sb. del 22 aprile 1998 «Sulla sicurezza della Repubblica ceca». Disposizioni specifiche sono inoltre contenute nella legge «Sulla gestione delle crisi» n. 240/2000 Coll.
Come stabilito dall’art. 5 della legge costituzionale n. 110/1998, il Governo proclama lo stato di emergenza nei casi di catastrofe naturale o ecologica, incidente industriale o altro pericolo che minacci la vita, la salute, la proprietà, l’ordine interno e la sicurezza dello Stato. L’esecutivo è tenuto ad informare la camera dei deputati, che può annullare la decisione.
Lo stato di emergenza può essere proclamato, oltre che nei soli casi elencati dall’art. 5, per un periodo di tempo limitato di massimo trenta giorni – prorogabile solo con l’assenso preventivo la camera bassa – e con riferimento ad un’area definita del territorio dello Stato. Contestualmente alla dichiarazione sullo stato di emergenza, il Governo deve indicare quali diritti, nel rispetto della Carta sui Diritti e le Libertà fondamentali, verranno limitati e quali obblighi imposti (art. 6, legge costituzionale n. 110/1998 Sb.).
La legge n. 240/2000, all’art. 5, precisa che a seguito della proclamazione dello stato di emergenza o dello stato di minaccia, possono subire limitazioni: il diritto all’inviolabilità della persona e dell’abitazione, il diritto di proprietà, di spostamento, di riunione, la libertà di impresa e il diritto di sciopero. L’art. 6, legge n. 240/2000, inoltre, elenca in maniera analitica una serie di misure che possono essere adottate dall’esecutivo a seguito della proclamazione dello stato di emergenza.
Infine, l’articolo 9 della legge costituzionale n. 110/1998 istituisce il già ricordato Consiglio di sicurezza dello Stato, BRS. Disposizioni specifiche relative all’organizzazione ed alle competenze dell’organo sono contenute nella decisione del Governo n. 391 del 10 giugno 1998.
FONTI
WHO characterizes COVID-19 as a pandemic, in www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/events-as-they-happen, 11-3-2020.
Legge costituzionale n. 110/1998 Sb. del 22 aprile 1998 «Sulla sicurezza della Repubblica ceca», in www.usoud.cz/fileadmin/user_upload/ustavni_soud_www/Pravni_uprava/AJ/Zakon_o_bezpecnosti_English_version_110_1998.pdf.
Legge «Sulla gestione delle crisi», n. 240/2000 Coll., in https://ec.europa.eu/echo/sites/echo-site/files/240_2000_crisis_management_act.pdf.
Decisione del Governo della Repubblica ceca n. 391 del 10 giugno 1998, in https://www.vlada.cz/assets/ppov/brs/statut-brs-aj_1.pdf.
Le decisioni e le ordinanze del Governo della Repubblica ceca con le quali vengono introdotte misure specifiche per contrastare la diffusione del Covid-19 e arginare la crisi economica e sanitaria sono disponibili al seguente link (in lingua ceca):
https://www.mvcr.cz/clanek/zpravodajstvi-nouzovy-stav.aspx.
[1] Ricercatore di diritto pubblico comparato, Università degli Studi di Milano. Testo pubblicato sull’Osservatorio Nuovi Autoritarismi e Democrazie, www.nad.unimi.it.